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Contro la scienza

Di Luigi Ferraro, Tratto da “Anarchismo”, n. 6, 1975

Lungi dal voler essere un discorso esauriente sul problema, il presente scritto desidera proporre un tentativo di analisi sulla natura e sul ruolo di quella realtà vasta e molteplice che si definisce comunemente con il termine « scienza ». (Continued)

Ricominciamo daccapo

Di Alfredo Maria Bonanno, Tratto da “L’anarchia”, Numero Unico, 1982

La bellezza dell’anarchia e la luce della libertà non nascono dal semplice impulso dell’ideale e dai sogni che pure ci spingono ad andare avanti. Come la splendida rosa esse fioriranno dal fango che la società divisa in classi continua a produrre. (Continued)

Affinità

Di Alfredo Maria Bonanno, Pubblicato con il titolo Affinità e organizzazione informale su “Anarchismo”, n. 45, 1985

Nei compagni anarchici c’è un rapporto ambivalente con il problema dell’organizzazione.

Ai due estremi si collocano l’accettazione della struttura permanente, dotata di un programma ben delineato, con mezzi a disposizione (anche se pochi) e suddivisa in commissioni; e, dall’altro lato, il rifiuto di ogni rapporto stabile e strutturato anche nel breve periodo. (Continued)

La tirannia della debolezza

Di Alfredo Maria Bonanno, Tratto da “ProvocAzione” n. 11, Febbraio 1988

Una critica contro l’alibi della “debolezza” troppo spesso addotto dai compagni per giustificare il proprio abbandono dell’azione rivoluzionaria – Così viene alimentato quel senso di impotenza che si traduce in desistenza attiva – A furia di rinunce si giunge a perdere quell’aggressività e quel senso di dignità indispensabili nell’attacco del dominio – Ecco come si diventa individui succubi del potere, flessibili e plasmabili, che hanno perso la voglia di conoscenza di sé e del mondo che li circonda – Il rivoluzionario deve battersi contro questa decadenza fisica e mentale (Continued)

Contro l’ecologia e contro la tecnologia

Di Pierleone Porcu, Tratto da articolo “Viaggio nell’occhio del ciclone”, pubblicato su Anarchismo n. 56, marzo 1987

Invece di tracciare un qualsiasi bilancio provvisorio, alla fine della presente analisi, preferiamo aprire un ulteriore campo di riflessione riguardo il ventaglio di problemi legato all’ecologia e alla tecnologia. Ciò perché non è nostro interesse quello di fornire soluzioni a tavolino, quanto di invitare i compagni ad approfondire, insieme a noi, i complessi problemi di un concreto agire insurrezionale, il quale ha bisogno di mezzi e di strumenti più incisivi di quelli che attualmente possediamo.
(Continued)